Bor-- G0franco sul Po (Bonizzo). Dopo Quingentole e Quattrelle è toccato a Bonizzo balzare agli onori della cronaca per alcune riprese del film “Il cacciatore di anatre” del regista Egidio Veronesi di Massa Finalese. Un film ambientato negli Anni Trenta, durante la dittatura fascista, che racconta tradizioni, bozzetti di vita e costumi dell’epoca, interpretato da un’ottantina di attori presi da compagnie teatrali di diversa estrazione, ma anche da numerose comparse reperite in loco. In tutto 250 persone coinvolte.
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Bor-- G0franco sul Po – Dopo Quingentole, anche Bonizzo ha sperimentato l’emozione di trasformarsi in un set cinematografico. Domenica la piccola frazione di Bor-- G0franco sul Po ha ospitato le riprese de “Il cacciatore di anatre”, la cui troupe ha lavorato per alcuni giorni nel Basso Mantovano. Coinvolti anche alcuni abitanti della zona, che hanno accettato di fare da comparse.
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Siamo nelle campagne di Massa Finalese, anno 2008, ma l'impressione è tutt'altra: quando arriviamo ci troviamo di fronte a scene di vita contadina, tali e quali a quelle che si vedono a casa dei nonni. E' il set de "Il cacciatore di anatre" la nuova produzione del circolo culturale Novantaseidodici, dopo "1953", storia di campanilismo tutta nostrana.
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FINALE. Eravamo rimasti a “1953”, quando a Massa si costruiva il comitato per chiedere, finalmente, di elevare la frazione a ran-- G0 di Comune. E, dunque, per liberarsi dai “finalòn magnagat”. Due anni dopo Egidio Veronesi e il Circolo Culturale “9612” sono ancora sul set.
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QUINGENTOLE. Piazza Italia com’era una volta: senza la pavimentazione, in realtà coperta dalla sabbia, e senza insegne, ma con l’unica scritta in grande che a spiccare tra gli scuri, sul muro, “Osteria”, e le lenzuola bianche stese al sole.
Almeno in parte l’hanno potuta vedere, e immaginare, quanti hanno assistito alle riprese del film “Il cacciatore (il mangiatore di anatre)” di cui ieri a Quingentole sono state girate alcune scene in costume d’epoca.
La storia è infatti ambientata negli anni ’30, durante la dittatura fascista, e racconta le vicende di quattro uomini, amici tra loro.
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